La cucina è il cuore della casa e, spesso, finisce per essere la stanza più frequentata, quella dove passiamo più tempo, da soli oppure con la famiglia e gli amici. Per questo è anche quella che mettiamo più spesso in disordine. Ecco perché quando si sceglie la cucina è importante scegliere non soltanto in base al design, all’estetica e alla qualità, ma occorre anche fare attenzione a quei piccoli particolari che possono renderci la vita più semplice in cucina, aiutandoci a mantenerla sempre ordinata e a viverla a pieno. Ma quali sono questi particolari importanti? Ecco 5 dritte da non dimenticare.
1 – Attenzione alle altezze delle basi
Per evitare di dover stare ricurvi sul lavandino ed essere invece costretti ad allungare il collo per seguire la cottura dentro una pentola magari più alta del solito, la scelta di una cucina con basi della giusta altezza è fondamentale. L’ideale in questo caso è scegliere un piano di lavoro che sia più alto in corrispondenza del lavabo e più basso in corrispondenza del piano cottura, per consentirci di mantenere sempre la posizione ideale.
2 – Aperture dei pensili: con vasistas o a pacchetto sono più pratiche
Per dare libero sfogo alla fantasia in cucina è essenziale avere sempre tutto a portata di mano. Non vorrete certo far bruciare il sugo mentre cercate quella pirofila perfetta per impiattare la vostra creazione, giusto? Per evitare di dover continuamente litigare con pensili con apertura a battente in un continuo apri e chiudi che fa perdere tempo ed espone spigoli potenzialmente pericolosi per le nostre teste, meglio scegliere pensili con apertura a vasistas o a pacchetto. Questo tipo di pensili possono essere tranquillamente lasciati aperti mentre si cucina, mantenendo tutte le stoviglie al loro interno sempre a portata di mano, per poi richiudere il pensile con un semplice gesto della mano, a cottura terminata.
3 – Prese sopra il top: quantità e qualità
Ormai tablet e smartphone sono strumenti utili e utilizzati sempre più spesso anche in cucina, dove si aggiungono a robot da cucina, frullatori, affettatrici e a tutto ciò che occorre per preparare la ricetta perfetta. Tutti questi apparecchi, però, hanno una cosa in comune: hanno bisogno di energia. Ecco perché è importante pensare a quantità, praticità e tipologia delle prese di corrente presenti sopra il top quando si progetta una cucina. Quelle più tecnologiche hanno sia la presa di corrente che un ingresso usb, mentre quelle più pratiche e furbe scompaiono rientrando nel piano di lavoro quando non vengono utilizzate: una soluzione più sicura, pratica e di design.
4 – Piano cottura: meglio quello a induzione
Si pulisce in un attimo, con un semplice gesto della mano, dimezza i tempi di cottura e conferisce una linea più essenziale e pulita alla cucina: il piano cottura a induzione è sicuramente una scelta vincente per la tua nuova cucina. Sono ormai superate anche tutte le preoccupazioni legate ai consumi di elettricità: i modelli più moderni e performanti, infatti, sono dotati della pratica funzione di power management, che consente di impostare l’assorbimento massimo in modo semplice e intuitivo.
5 – Piccoli elettrodomestici sempre a portata di mano
I piccoli elettrodomestici sono i nostri migliori alleati in cucina, ma certo non vogliamo un piano cucina invaso da elettrodomestici a vista. Meglio allora progettare una cucina con soluzioni furbe che ci consentano di averli sempre a portata di mano ma anche di nasconderli alla vista, quando non ci occorrono. Qualche esempio? Predisponete un vano per ospitare il microonde, anche quelli non da incasso, all’interno di una colonna. Questi mobili, studiati per avere lo spazio necessario per inserire ogni tipo di elettrodomestico non da incasso, posso avere al loro interno la presa di corrente necessaria per il funzionamento degli elettrodomestici, che poi scompaiono dietro l’anta che chiude la colonna. Anche gli elettrodomestici una volta considerati ingombranti trovano il loro posto, se la cucina è ben studiata. L’affettatrice, per esempio, può essere integrata in un cassetto per essere pronta all’uso con un semplice gesto della mano.
Per evitare di dover stare ricurvi sul lavandino ed essere invece costretti ad allungare il collo per seguire la cottura dentro una pentola magari più alta del solito, la scelta di una cucina con basi della giusta altezza è fondamentale. L’ideale in questo caso è scegliere un piano di lavoro che sia più alto in corrispondenza del lavabo e più basso in corrispondenza del piano cottura, per consentirci di mantenere sempre la posizione ideale.
2 – Aperture dei pensili: con vasistas o a pacchetto sono più pratiche
Per dare libero sfogo alla fantasia in cucina è essenziale avere sempre tutto a portata di mano. Non vorrete certo far bruciare il sugo mentre cercate quella pirofila perfetta per impiattare la vostra creazione, giusto? Per evitare di dover continuamente litigare con pensili con apertura a battente in un continuo apri e chiudi che fa perdere tempo ed espone spigoli potenzialmente pericolosi per le nostre teste, meglio scegliere pensili con apertura a vasistas o a pacchetto. Questo tipo di pensili possono essere tranquillamente lasciati aperti mentre si cucina, mantenendo tutte le stoviglie al loro interno sempre a portata di mano, per poi richiudere il pensile con un semplice gesto della mano, a cottura terminata.
3 – Prese sopra il top: quantità e qualità
Ormai tablet e smartphone sono strumenti utili e utilizzati sempre più spesso anche in cucina, dove si aggiungono a robot da cucina, frullatori, affettatrici e a tutto ciò che occorre per preparare la ricetta perfetta. Tutti questi apparecchi, però, hanno una cosa in comune: hanno bisogno di energia. Ecco perché è importante pensare a quantità, praticità e tipologia delle prese di corrente presenti sopra il top quando si progetta una cucina. Quelle più tecnologiche hanno sia la presa di corrente che un ingresso usb, mentre quelle più pratiche e furbe scompaiono rientrando nel piano di lavoro quando non vengono utilizzate: una soluzione più sicura, pratica e di design.
4 – Piano cottura: meglio quello a induzione
Si pulisce in un attimo, con un semplice gesto della mano, dimezza i tempi di cottura e conferisce una linea più essenziale e pulita alla cucina: il piano cottura a induzione è sicuramente una scelta vincente per la tua nuova cucina. Sono ormai superate anche tutte le preoccupazioni legate ai consumi di elettricità: i modelli più moderni e performanti, infatti, sono dotati della pratica funzione di power management, che consente di impostare l’assorbimento massimo in modo semplice e intuitivo.
5 – Piccoli elettrodomestici sempre a portata di mano
I piccoli elettrodomestici sono i nostri migliori alleati in cucina, ma certo non vogliamo un piano cucina invaso da elettrodomestici a vista. Meglio allora progettare una cucina con soluzioni furbe che ci consentano di averli sempre a portata di mano ma anche di nasconderli alla vista, quando non ci occorrono. Qualche esempio? Predisponete un vano per ospitare il microonde, anche quelli non da incasso, all’interno di una colonna. Questi mobili, studiati per avere lo spazio necessario per inserire ogni tipo di elettrodomestico non da incasso, posso avere al loro interno la presa di corrente necessaria per il funzionamento degli elettrodomestici, che poi scompaiono dietro l’anta che chiude la colonna. Anche gli elettrodomestici una volta considerati ingombranti trovano il loro posto, se la cucina è ben studiata. L’affettatrice, per esempio, può essere integrata in un cassetto per essere pronta all’uso con un semplice gesto della mano.